Disturbo post traumatico
“Quando siete felici guardate nella profondità del vostro cuore e scoprirete che ciò che ora vi sta dando gioia è soltanto ciò che prima vi ha dato dispiacere.
Quando siete addolorati guardate nuovamente nel vostro cuore e vedrete che in veritàvoi state piangendo per ciò che prima era la vostra delizia.”
Kahlil Gibran.
Questo disturbo è l’insieme dei disturbi psicologici che possono insorgere in risposta all’esposizione ad un evento traumatico. La risposta della persona a tale evento è caratterizzata da paura intensa, dal sentirsi inerme, o dal provare orrore.
I sintomi caratteristici in seguito all’esposizione al trauma comprendono:
• Vivere costantemnte l’evento traumatico (ricordi, sogni, flashback)
• Aumentata reattività fisiologica quando la persona si espone a fattori associati con il trauma
• Ottundimento della reattività genrale (vissuti di distacco,…)
• Irritabilità
• Difficolta di concentrazione
• Disturbi de sonno
L’insorgenza del Disturbo Post Traumatico da Stress può essere anche a distanza di mesi dall’evento traumatico e la sua durata può variare da un mese alla cronicità.
Si può parlare di PTSD se i sintomi persistono per più di 1 mese e il disturbo causa disagio clinicamente significativo o menomazione del funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti.
Cosa
Gli eventi traumatici possono essere violenza sessuale, attacco fisico, scippo, rapina, rapimento, incarcerazione come prigioniero di guerra o in un campo di concentramento, disastri naturali o provocati, gravi incidenti automobilistici, ricevere una diagnosi di malattia.
Cosa fare
Il trattamento di elezione è un trattamento combinato che prevede almeno in un primo momento farmacoterapia e psicoterapia.
Bisogna infatti tener presente che la farmacoterpia non è mai risolutiva poichè procura alla persona soltanto un sollievo temporaneo dai sintomi. Diverse sono le tecniche utilizzate per la terapia di questo specifico disturbo :
1) EMDR
2) L’esposizione in immaginazione
3) l’ esposizione
4) il rilassamento
5) l’analisi dei pensieri fonte di sofferenza.